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Smart mobility, ecco il modello toscano

Parcheggi accessibili e collegati con i mezzi pubblici e un unico sistema di pagamento, questo l'obbiettivo a cui punta Anci in tema di smart mobility

"Questa iniziativa vuole fare il punto della proposta che abbiamo fatto alla Regione in questo senso, per costruire un modello che faciliti la mobilità delle persone e possa garantire entrate certe ed eque alle casse dei Comuni”. Così la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti ha aperto l’incontro che ha visto la partecipazione di amministratori e tecnici di molti Comuni come Firenze, Siena, Prato, Pisa, Carrara, Piombino e Campi Bisenzio.

Il presidente di Anci Toscana ha sottolineato come la mobilità intelligente sia un punto cruciale in tutti i programmi dei sindaci, come per il comune di Sesto Fiorentino di cui Biagiotti è sindaco.

L'incontro e' stato l'occasione per un confronto su un tema che ormai è un elemento chiave per la trasformazione delle aree urbane in "smart city" con l'obbiettivo di identificare e definire un modello toscano. Sono stati raccolti spunti interessanti dalle varie realtà dei Comuni toscani che serviranno a creare un gruppo di lavoro per integrare e completare la proposta presentata in Regione.