Lo studio si basa su un monitoraggio dell'inquinamento dell'aria effettuato fra il 2011 e il 2012.
''Sulla base di questi risultati - si legge nelle conclusioni di Arpat - sarebbe possibile sviluppare un modello che preveda l'evoluzione dell'impatto atmosferico anche considerando i futuri incrementi delle attività aeroportuali''.
Arpat ha comunque precisato che prossimamente la situazione nelle zone a nord dell'aeroporto dovrebbe comunque migliorare grazie a una serie di interventi già programmati da Sat, la società che gestisce lo scalo: delocalizzazione delle case vicine al Galilei, allungamento della pista verso il mare e arretramento del punto di decollo e atterraggio.