Cronaca

Tesoro di San Mamiliano, l'allarme era funzionante

Indagini a tutto campo per risolvere il mistero delle monete d'oro scomparse dal museo di Sovana. Il Comune: "Impianto d'allarme sempre controllato"

Vanno avanti le indagini dei carabinieri sul clamoroso colpo messo a segno al museo di San Mamiliano di Sovana dal quale, nella notte tra venerdì e sabato, sono scomparse cinquanta monete d'oro del V secolo d. C. che erano state ritrovate nel 2004 (vedi articolo correlato). Valore complessivo del bottino: trecentomila euro. 

Il Comune di Sorano, in una nota, ha precisato che l'impianto d'allarme e di videosorveglianza  del museo "erano regolarmente funzionanti e sottoposti periodicamente a controlli". L'impianto di allarme, spiega ancora il Comune, è "collegato con la stazione dei carabinieri" e l'impianto di videosorveglianza ha "due telecamere poste all'altezza di cinque metri dal pavimento e puntate sulle teche antisfondamento contenenti le monete d'oro". Le monete, come il resto dei reperti conservati all'interno del museo, sono assicurate.

La scomparsa del tesoro, che secondo alcuni studiosi potrebbe essere quello descritto da Alexandre Dumas nel romanzo "Il conte di Montecristo", è stata accolta con stupore e sconcerto da cittadini e istituzioni.