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Sospetto caso di ebola a Careggi

E' un antropologo appena rientrato dall'Africa che vive in provincia di Siena. Accertamenti in corso anche su coloro che hanno avuto contatti con lui

L'antropologo è stato trasportato in ambulanza dalla sua abitazione al reparto di malattie infettive dell'ospedale di Careggi, dove è stato ricoverato in isolamento. Subito dopo è stato sottoposto a un prelievo del sangue e le provette sono state inviate all'istituto Spallanzani di Roma, centro di riferimento del Ministero, per gli esami relativi al sospetto di ebola e di malaria. Le due patologie si manifestano nello stadio iniziale con gli stessi sintomi: febbre elevata, tosse e astenia.

Il paziente lavora per una Ong ed è rientrato in Italia dalla Liberia il 7 novembre.

L'Asl di Siena, avuta notizia dell'accaduto, sta procedendo, come da protocollo del Ministero e su indicazione dello stesso antropologo dopo i colloqui coi medici, all'individuazione delle persone che negli ultimi giorni potrebbero essere entrate in contatto col paziente.

I risultati delle analisi sono attesi nelle prossime ore. Se saranno positivi, il paziente verrà trasportato allo Spallanzani di Roma e il caso sarà gestito direttamente dal Ministero della salute. Se saranno negativi, l'uomo resterà a Careggi.

Il nosocomio fiorentino assicura che, fin dalla prima segnalazione del caso, sono state seguite tutte le procedure previste sia dal protocollo del Ministero che dalle linee guida messe a punto dall'assessorato regionale. 

Le condizioni del paziente non sono preoccupanti.