Le mancate vaccinazioni contro il Covid hanno provocato un incremento di degenti negli ospedali italiani che, dal 19 Novembre al 19 Dicembre 2021, è costato al servizio sanitario nazionale 143 milioni di euro in più. Si tratta infatti di pazienti che, se fossero stati vaccinati, non avrebbero avuto bisogno di un ricovero in ospedale.
A misurare l'impatto della scelta di non vaccinarsi sui costi della sanità pubblica è stata l'Alta Scuola di Economia e Management dei sistemi sanitari dell'Università Cattolica di Roma (Altems).
L'analisi ha riguardato l'effetto delle mancate vaccinazioni sia sul volume di ricoveri che di giornate di terapia intensiva.
In particolare, secondo i dati dell'Altems, il 90% dei non vaccinati ospedalizzati non avrebbe avuto bisogno del ricovero se si fosse vaccinato. Fra i degenti in terapia intensiva non vaccinati, il 94% avrebbe potuto evitare, col vaccino, di finire in rianimazione.
Nei 30 giorni considerati, parliamo di 7.445 no vax ricoverati nei reparti Covid ordinari e di 1.131 no vax ricoverati in intensiva. Ricordiamo che, attualmente, sono circa 6 milioni e mezzo i non vaccinati in Italia.
Lo studio di Altems ha sottolineato anche l'importanza della dose di rinforzo, che avrebbe evitato il ricovero a 5.564 persone nei reparti Covid ordinari e a 389 persone in rianimazione. Ricordiamo che gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale primario sono 47 milioni.