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Smau, la Regione sposa il modello start up

L'assessore Vittorio Bugli ha annunciato un bando per finanziare le imprese innovative e confermato il piano di potenziamento della banda larga

Si è conclusa con una girandola di premiazioni la seconda e ultima giornata di Smau Firenze, l'appuntamento con la tecnologia e il mondo delle imprese innovative.

Una giornata che ha visto la partecipazione dell'assessore regionale all'Innovazione Vittorio Bugli, anche lui sul palco per premiare, tra gli altri, la casa di moda Ferragamo, che ha dotato le sue scarpe di un chip per contrastare il fenomeno dell'abusivismo.

Un esempio di tecnologia di prodotto che la Toscana punta a replicare. "La Toscana - ha spiegato Bugli - è la prima regione in Italia per spin off, ma solo sesta per start up. Ci sono spazi per migliorare. Con le start up possono crescere le aziende e l'intero sistema economico, può crescere anche la pubblica amministrazione se sa 'contaminarsi' nel modo opportuno e per questo aspiriamo a salire sul podio anche di quest'ultime". 

Nelle prossime settimane uscirà un bando per le start up innovative, che si accompagnerà alle azioni di microcredito già in vigore e soprattutto alla possibilità per le nuove aziende a forte vocazione tecnologica di vedersi azzerare l'Irap.

A questo si aggiunge il piano per lo sviluppo della banda larga e ultralarga. Entro ottobre il 99,7% della Toscana avrà la linea veloce, mentre la Regione ha già investito 100 milioni di euro per portate in Toscana la banda ultralarga da qui al 2020.

Nel frattempo la Regione ha deciso di prorogare fino al 28 luglio la possibilità di partecipare allo StartApp Contest: in palio ci sono 20 premi da 20 mila euro destinati ad altrettante applicazioni per mobile e web capaci di rendere più fruibili servizi e informazioni pubbliche per cittadini e imprese.