Attualità

Sant'Anna di Stazzema, i 75 anni dalla strage

Il ministro degli esteri Moavero Milanesi nel paese versiliese per ricordare le 560 vittime. Messaggio di Mattarella: "Chi dimentica è più debole"

E' arrivato anche il ministro degli affari esteri Enzo Moavero Milanesi a Sant'Anna di Stazzema per ricordare la strage di Sant'Anna di Stazzema che il 12 agosto del 1944, 75 anni fa, provocò la morte di 560 persone. Presente alle celebrazioni anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. 

Fu uno dei momenti più bui della seconda guerra mondiale sotto il giogo dell'occupazione nazista. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio, ha detto che "chi dimentica è più debole, più esposto ai pericoli che intolleranza, ostilità, violenza ripropongono". 

Moavero, nel corso della mattinata, ha ricordato l'importanza di preservare le istituzioni che garantiscono e tutelano la pace nel mondo: "Vediamo purtroppo che anche vicino all'Italia ci sono situazioni di guerra. Dobbiamo preservare la pace: le Nazioni Unite e la stessa Unione Europea". Il ministro ha anche annunciato che firmerà l'anagrafe antifascista istituita dal Comune di Sant'Anna di Stazzema. "Non è la prima volta che sono a Sant'Anna, ma è la prima volta da ministro in un importantissimo anniversario di un atto orribile che non deve più accadere".