Attualità

Stop alla caccia di tordi e beccacce

Il governo ha imposto alla Regione Toscana la modifica del calendario venatorio vietando di cacciare queste specie dopo il 20 gennaio

Il governo ha adottato il provvedimento su richiesta di Sel.

Le Direttive Europee parlano chiaro. La caccia agli uccelli selvatici - il tordo bottaccio, la cesena e la beccaccia - è vietata nei periodi di nidificazione, cioè dal 20 gennaio in poi. Chiunque non rispetti questa direttiva arrivata da Bruxelles rischia di incorrere in multe salate.

Per evitarle il governo, su invito di Sinistra ecologia e libertà e delle associazioni ambientaliste, ha imposto ad alcune Regioni, compresa la Toscana, di rivedere i loro calendari venatori, adeguandoli alle disposizioni europee. 

La Toscana aveva infatti chiesto una deroga, prolungando lo stop alla caccia agli uccelli selvatici alla fine di gennaio.

"Dispiace - ha detto il consigliere del Gruppo misto di maggioranza ed esponente di Sel, Mauro Romanelli - che la Toscana sia stata commissariata perché restìa a rispettare le Direttiva dell'Europa e del Governo nazionale, in ossequio alle solite lobbies venatorie”.

Non solo. “La caccia in Italia è sempre più un’attività antistorica e pericolosa - ha aggiunto Romanelli -, spesso legata a tradizioni insostenibili come quella dei richiami vivi e che si esercita su specie in stato di conservazione sofferente, che dovrebbero essere escluse immediatamente dalle liste delle specie cacciabili: una situazione fuori controllo in cui sono anche in aumento i casi di bracconaggio conclamato”.