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Covid, stop alla vaccinazione degli avvocati, ok ai settantenni

Eiminata dal sito web della Regione la finestra riservata al personale della giustizia. Prenotazione aperte anche per i nati dal 1947 al 1951

La Regione Toscana ha eliminato il canale prioritario per la vaccinazione anti-Covid riservato ad avvocati, magistrati e personale del settore giustizia. Sul sito prenota.vaccini.sanita.toscana.it è scomparsa la relativa finestra, mantenuta per qualche giorno in più solo per far recuperare le prenotazioni cancellate durante il periodo di sospensione del vaccino prodotto da AstraZeneca.

"La categoria relativa al personale degli uffici giudiziari non compare più alla luce delle ultime raccomandazioni del Piano nazionale dei vaccini per la prevenzione del SarsCov2" ha spiegato la Regione, peraltro investita da furiose polemiche per aver concesso questo canale preferenziale quando la vaccinazione di altre categorie di cittadini, come gli ultraottantenni, era in ritardo.

In compenso da oggi è stata ampliata la fascia di età delle persone che possono vaccinarsi con l'unico requisito dell'età anagrafica: la scorsa settimana erano i nati dal 1941 (che non abbiamo già compiuto 80 anni) al 1946, da oggi possono prenotarsi anche nati dal 1947 al 1951. Il vaccino a loro riservato è sempre AstraZeneca.

Per quanto riguarda invece le liste delle riserve, ovvero le persone che si rendono disponibili a precipitarsi in un centro vaccinale a fine giornata qualora avanzasse qualche dose, al momento sul sito web della Regione Toscana è disponibile solo quella per la categoria delle persone nate dal 1941 al 1951. Si sono già iscritti in più di 3.000.