Politica

Storace e Donzelli al centro profughi, tensione

Il candidato di Fratelli d'Italia e Francesco Storace hanno visitato il centro Sprar. Ma uno degli ospiti ha tentato di gettarsi dalla finestra

Il centro Sprar di via Val di Pesa accoglie in particolare rifugiati con disagio mentale.

Giovanni Donzelli, candidato alla vicepresidenza della Regione per il partito di Giorgia Meloni, e il segretario nazionale de La Destra Storace si sono presentati all'ingresso del centro con in mano scope e strofinacci, chiedendo ai responsabili della struttura di far scendere gli ospiti per pulire insieme a loro le strade circostanti.

"Ogni immigrato nei centri d'accoglienza costa mille euro al mese di soldi dei cittadini italiani - ha spiegato Donzelli - Per questo siamo andati simbolicamente ad uno di questi centri per chiedere a queste persone di contraccambiare all'accoglienza con dei lavori socialmente utili. Ma nessuno ha accolto la nostra proposta".

L'iniziativa avrebbe però agitato notevolmente alcuni degli ospiti e uno in particolare, in preda a una crisi, avrebbe tentato di gettarsi dalla finestra. Immediata la reazione indignata dell'assessore comunale al sociale Sara Funaro. "Si tratta di un grave episodio di intolleranza verso rifugiati con disagio mentale - ha dichiarato l'assessore - Stiamo verificando se ci sono i presupposti per una denuncia contro i responsabili dell'intrusione".

Di opinione opposta Donzelli e Storace. 

"Il disagio mentale è di chi, al Comune di Firenze, ha steso un comunicato folle contro me e Donzelli - ha commentato Francesco Storace - Le immagini testimoniano di una manifestazione assolutamente pacifica, contro la quale non servono sciocchezze pagate con i soldi dei contribuenti".