Politica

Strage dei Georgofili, 21 anni dopo

Il presidente del Senato Pietro Grasso e il Governatore Enrico Rossi hanno partecipato all'inaugurazione del 21° anniversario della strage mafiosa

Nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993, una bomba piazzata da Cosa Nostra in via dei Georgofili a Firenze provocò la morte di 5 persone: Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina e lo studente di architettura, Dario Capolicchio.
Una strage che la città non vuole nè può dimenticare. Per dare il via alle celebrazioni di questa triste ricorrenza si è mosso anche quest'anno il presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha partecipato alla cerimonia ufficiale a Palazzo Strozzi Sacrati insieme al Governatore della Toscana Enrico Rossi, ai famigliari delle vittime, ai ragazzi di alcune scuole toscane e ai rappresentanti delle Forze Armate.

La bomba ferì altre 41 persone, distrusse la storica Torre de’ Pulci dove ha sede l’Accademia dei Georgofili, provocò ingenti danni alla strutture e ad alcuni dipinti contenuti nella Galleria Uffizi, lesionò Palazzo Vecchio e la chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio.