Potrebbe essere riaperta l'inchiesta sulle stragi di mafia degli anni Novanta in Sicilia (Capaci e via D'Amelio) e a Milano, Firenze e Roma.
La procura di Palermo ha inviato ai colleghi di Caltanissetta e di Firenze che hanno già indagato sulle stragi alcune intercettazioni registrate in carcere in cui il boss Giusepe Graviano, parlando con un altro detenuto, fa riferimento a Silvio Berlusconi assegnandogli un ruolo ispiratore degli attentati.