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Stress sul lavoro, la nuova frontiera della sicurezza

Presentati i risultati di un'indagine sul disagio psicosociale. Tra le cause: troppo lavoro, scarsa autonomia decisionale e mobbing

L'indagine è stata svolta su un campione di 317 lavoratori di imprese edili piccole e medie della provincia di Firenze, che nel 2013 hanno partecipato alla compilazione del questionario "Euridice" su infortuni, stress, mobbing e dipendenze da sostanze. I dati sono stati presentati a Firenze nel corso di un euroconferenza dedicata al tema del disagio psicosociale sul luogo di lavoro. Secondo quanto emerso, il 21% dei lavoratori considera la proprie condizioni di salute come un ostacolo al lavoro che svolge e quindi fonte di disagio. La mancanza di autonomia decisionale viene vissuta come un problema nel 49,6% dei casi. Il 54,9% dei lavoratori afferma di avere poco tempo a disposizione per curare i rapporti con la famiglia, che restano problematici sia per uno stato di stanchezza (31,2%), che per un problema di soldi (25,1%). Il 14% dei lavoratori intervistati segnala una condizione di fatica cronica. Inficiate le condizioni di salute: mal di schiena (29,6%), pressione alta (9,9%), lesioni alla vista (8,2%), infortuni (8,0%), malattie respiratorie (6,2%), ansia (5,3%). Il 18% non sa che ruolo abbia il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori.

Ascolta l'intervista a Giuseppe Petrioli, relatore