Attualità

Striscione di Forza Nuova contro Rossi

E' stato appeso davanti alla sede della Regione lo striscione contro il monitoraggio sull'apologia del fascismo annunciato dal presidente Enrico Rossi

Intervento del personale della Digos di Firenze, stanotte, al palazzo della Regione Toscana di via di Novoli, per rimuovere uno striscione appeso in ore serali da militanti della formazione di estrema destra Forza Nuova sulla recinzione esterna. 

Lo striscione riporta una scritta critica, e con parola volgare, diretta al governatore Enrico Rossi che nei giorni scorsi aveva segnalato pubblicamente l'eventualità di dover perseguire Forza Nuova per il reato di apologia del fascismo, anche con denunce alle procure. Sullo striscione, attaccato sulla cancellata della sede dove la Regione concentra gran parte degli uffici amministrativi e degli assessorati, la Digos sta procedendo per le verifiche tipiche di queste circostanze. 

Lo stesso movimento rivendica l'iniziativa: "Questa - spiega Fn in una nota - è la nostra goliardica risposta all'isteria del presidente toscano Rossi che, per coprire i fallimenti della vulgata antifascista, ha deciso di ripiegare su uno squallido tentativo di repressione col suo ''Osservatorio'' basato sulle liberticide leggi Scelba e Mancino", dice Leonardo Cabras, coordinatore regionale di Forza Nuova in Toscana, riferendosi al "monitoraggio" su comportamenti e affermazioni che possano configurare apologia di fascismo o discriminazioni per motivi razziali, annunciato nei giorni scorsi dal governatore.