Il nuovo bando è stato illustrato dalla vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi ed è rivolto a Comuni, aziende sanitarie e società della salute per promuovere la realizzazione di strutture destinate ad accogliere le persone le cui problematiche non sono così gravi da giustificare il ricovero nelle residenze sanitarie assistite. O che possono trovare risposte piu adeguate in strutture diverse dalle rsa, di dimensioni piu' piccole e meno costose nella gestione e nel personale. Non solo anziani quindi ma anche disabili e minori, con particolare riferimento a quelli stranieri non accompagnati.
Le sperimentazioni previste dal bando avranno la durata di un anno e saranno costantemente monitorate.
Attualmente in Toscana i posti disponibili nelle residenze sanitarie assistite sono 12.000. Quest'anno la Regione ha stanziato per la non autosufficienza 88 milioni di euro a cui se ne aggiungono 200 delle Asl.