Lavoro

Studenti in piazza per difendere i presidi

Alunni e genitori schierati con i dirigenti scolastici a rischio per un concorso annullato. Approvato il decreto per il salvataggio 'temporaneo'

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge che consente ai 112 presidi toscani già in servizio di continuare a svolgere le loro funzioni fino alla fine dell'anno scolastico. Ma i sindacati sollecitano interventi risolutivi e non a termine. Nello stesso decreto è stato definito il piano industriale che sbloccherà la situazione per gli ex Lsu, i lavoratori impegnati nel servizio di pulizia che rischiavano di rimanere senza lavoro.
Complessivamente sono 135 i dirigenti scolastici che potrebbero perdere il posto perché un errore di procedura (la nomina del presidente della commissione d'esame) ha invalidato il concorso che avevano regolarmente vinto. Adesso per alcuni di loro di profila una ricorrezione delle prove d'esame mentre altri dovranno rifarle ex novo.
Al presidio di protesta organizzato a Firenze davanti a Palazzo Vecchio hanno partecipato studenti, genitori, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche  e delle organizzazioni sindacali.