Gianluca Trevani, Enrico Cioli e Fabio Giaimo, i tre sub morti alle Isole Formiche, potrebbero essere morti per avvelenamento: questa è una delle ipotesi emerse dall'autopsia condotta dal medico legale dell'Università di Foggia Emanuela Turilazzi che sottolinea "Sia la tac che l'esame autoptico non hanno mostrato nulla che dia una risposta certa". Nel mirino restano quindi le bombole e l'attrezzatura con cui i sub si sono immersi nelle acque della costa grossetana.