Rimarrà in carcere il 48enne accusato dell'omicidio volontario della madre, 85 anni, uccisa nel sonno nella villetta che entrambi condividevano nell'Aretino, nel territorio comunale di Subbiano. Il suo difensore aveva chiesto il trasferimento in Rems, la struttura riservata agli autori di reato con problemi psichiatrici, ma il gip ha disposto invece per lui la permanenza nel penitenziario fiorentino di Sollicciano in attesa di una perizia psichiatrica.
Intanto si attendono gli esiti dell'autopsia sul corpo della donna: gli esami sono stati effettuati dall'équipe della medicina legale dell'università di Siena. L'anziana, secondo le ricostruzioni, sarebbe stata soffocata con un cuscino.
Nella notte fra il 13 e il 14 Ottobre fu proprio l'uomo a chiamare il 112 affermando di avere ucciso la madre. Nel corso dell'udienza di convalida avrebbe poi di nuovo ammesso le proprie responsabilità.