Attualità

La Toscana approva la legge sul fine vita

La proposta di legge approvata in Consiglio regionale definisce le procedure per l'accesso al suicidio medicalmente assistito. Toscana prima in Italia

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita. La Toscana è la prima in Italia a dotarsi quindi di una specifica legge regionale che definisce procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito.

La proposta di legge, promossa dall'associazione Luca Coscioni e supportata da oltre 10mila firme, è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta odierna con alcuni emendamenti, al termine di un lungo dibattito in aula con 27 voti favorevoli (Partito democratico, Italia viva, Movimento 5 stelle e gruppo misto), 13 voti contrari (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e un voto non espresso (dalla consigliera del Pd, Lucia De Robertis).

"Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha scritto una nuova pagina di civiltà e diritti - scrive su Facebook il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo- Abbiamo appena approvato a larga maggioranza la legge di iniziativa popolare sul Fine Vita, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, ribadendo il nostro impegno per la dignità e l’autodeterminazione delle persone. Con questa norma diamo attuazione a una sentenza della Corte Costituzionale del 2019, garantendo a chi si trova in condizioni di sofferenza estrema la possibilità di scegliere consapevolmente, con procedure e tempi chiari e certi. La Toscana conferma così la sua vocazione di terra di diritti, di libertà e di rispetto per ogni individuo, una terra che non ha paura di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto che non si volta mai dall’altra parte di fronte alle sofferenze di chi è più fragile e più debole. Mi auguro che adesso, finalmente, anche il Parlamento raccolga questo messaggio e approvi finalmente una legge nazionale che dia le stesse possibilità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del nostro Paese".