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Suicidio assistito, primo caso in Toscana

L'iter definito con sentenza della Corte costituzionale è stato approvato per un uomo gravemente malato, ed è stato praticato con assistenza medica

C'è in Toscana il primo caso di suicidio medicalmente assistito, praticato con assistenza medica all'inizio dell'anno ma reso noto solo adesso.

A chiedere e ottenere di non vivere più è stato un uomo gravemente malato. L'iter autorizzato dal sistema sanitario toscano è stato quello definito con sentenza del 2019 dalla Corte costituzionale.

Il paziente risiedeva nella Asl Nord Ovest, competente sui territori provinciali di Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa. L'azienda sanitaria si è dotata di un protocollo specifico sul suicidio assistito nel 2021.

La rivelazione sul caso toscano di eutanasia era stata resa nel Luglio scorso in una lettera al direttore del Quotidiano Sanità, ma l'ufficialità è giunta oggi dal medico che ha seguito il malato nei suoi ultimi momenti, l'ex primario di Anestesia e rianimazione dell'ospedale pisano di Cisanello Paolo Malacarne che nel pomeriggio è intervenuto al convegno organizzato dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa dal titolo "L'aiuto al suicidio come diritto?"