Condanna a due anni e sei mesi di carcere per il chirurgo toscano Paolo Macchiarini: così si è pronunciata in Svezia la corte d'appello di Svea. Il chirurgo considerato il mago della trachea era accusato di aggressione aggravata.
I fatti contestati riguardano la morte di tre pazienti dopo interventi di impianto di trachee artificiali eseguiti dal medico viareggino fra il 2011 e il 2012 nell'ospedale universitario Karolinska di Solna.
Secondo i giudici per i primi due interventi non ci sarebbe stata urgenza, ma a loro avviso anche per il terzo caso malgrado l'emergenza la procedura non sarebbe stata ritenuta giustificabile. Il legale di Macchiarini ha annunciato di voler impugnare la sentenza.