Cronaca

Tampone negativo ma il paziente aveva il Covid

Un medico toscano è stato rinviato a giudizio con l'accusa di truffa aggravata ai danni di un anziano ma respinge ogni addebito

Un medico toscano è stato rinviato a giudizio con l'accusa di truffa aggravata. Il processo si terrà con rito abbreviato.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, durante i primi mesi della pandemia il medico avrebbe sottoposto a un tampone per la diagnosi del Covid un paziente molto anziano che aveva febbre e difficoltà respiratorie e poi gli avrebbe comunicato l'esito negativo facendosi consegnare 50 euro come compenso. Qualche giorno dopo però le condizioni dell'anziano si sono aggravate, si è reso necessario ricoverarlo in ospedale ed è lì che l'ottantenne è risultato contagiato. I familiari dell'anziano hanno quindi deciso di denunciare il medico, accusandolo di aver dichiarato che l'esito del tampone era negativo anche se non lo aveva fatto analizzare in un laboratorio.

Il medico ha invece dichiarato di aver utilizzato un tampone rapido acquistato sul web e che il compenso di 50 euro richiesto all'ottantenne corrisponde al costo del test.

La prima udienza del processo si terrà in autunno.