Attualità

Tampone e quarantena anche per i viaggi in Europa

La nuova ordinanza è stata firmata dal ministro Speranza per scoraggiare i viaggi pasquali oltreconfine. Anche Di Maio sconsiglia i viaggi all'estero

Meglio tardi che mai. Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che obbliga tutti coloro che hanno in programma un breve viaggio in un altro Paese dell'Unione Europea durante il ponte pasquale a esibire all'imbarco, prima della partenza, un tampone per la ricerca del Covid con esito negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti; inoltre, al rientro in Italia, sarà obbligatorio restare in isolamento per 5 giorni e poi effettuare un altro tampone che deve avere esito negativo. La nuova ordinanza entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevista per stasera o domattina, e resterà valida fino a martedì 6 Aprile.

Fino ad oggi questo tipo di obbligo era valido solo per i viaggi in Paesi extraeuropei e si è reso necessario dopo le proteste innescate da un'evidente contraddizione: il 3, 4 e 5 Aprile tutta l'Italia sarà in zona rossa con divieto di varcare i confini regionali se non per motivi di salute, necessità o lavoro mentre i viaggi all'estero restano consentiti e quindi anche gli spostamenti verso aeroporti situati in un'altra regione se è da lì che si è programmato di decollare.

Di fronte alle proteste delle associazioni degli albergatori e degli altri operatori turistici, uniti dal grido "turismo all'estero sì, in Italia no", Speranza ha emanato la nuova ordinanza mentre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha 'sconsigliato' i viaggi pasquali.