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Tamponi dai medici di famiglia? Dipende

La Fimmg chiede garanzie alla Regione dopo la firma dell'accordo nazionale sui test Covid: "Tamponi rapidi in spazi e orari dedicati"

Tamponi rapidi dai pediatri e medici di famiglia: nei giorni scorsi è stato firmato l'accordo nazionale con la ratifica in sede di Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via alla fase operativa dell'Accordo per l'esecuzione dei test rapidi di accertamento del Covid da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri. Per questo la Fimmg della Toscana, Federazione dei medici di base, chiede alcune garanzie alla Regione con la richiesta di poter eseguire i tamponi rapidi  in spazi e orari dedicati e sicuri.

"Non sarà accettabile - scrive la Fimmg - che né il medico né la popolazione possano essere esposti a situazioni di pericolo, né tantomeno che il medico possa incorrere in sanzioni convenzionali in caso di oggettiva impossibilità a svolgere tale compito".

La Fimmg sottolinea anche l'importanza di stipulare un accordo con la Regione il prima possibile: "Auspichiamo di stipulare un accordo per definire una nuova organizzazione territoriale imperniata sulle aggregazioni Funzionali Territoriali".

"Confidiamo che la Regione Toscana riconosca l’incredibile impegno e lo sforzo che la nostra categoria sta ponendo in questa emergenza e che si possa chiudere al più presto un nuovo Accordo Integrativo Regionale in cui sia evidente la volontà di credere e di investire nella nostra professione", conclude la Fimmg.