Cronaca

Tensione ai funerali delle vittime dell'alluvione

Il figlio di una delle due donne ha urlato agli agenti delle forestale di andarsene. Secondo l'autopsia le sorelle sono morte soffocate dal fango

Dolore, lacrime e molta tensione nel corso dei funerali di Graziella e Marisa Carletti, le due sorelle sessantenni morte nella loro auto è stata travolta dalle acque del torrente Sgrilla, esondato a causa del maltempo. 

Il figlio di una delle vittime, rivolgendosi a due agenti della forestale che erano in chiesa, ha urlato loro di andarsene. A riportare la calma sono stati alcuni parenti delle due donne. 

Centinaia le persone che hanno partecipato al funerale. Le esequie, celebrate dal parroco don Fabio, si sono svolte nella chiesa di San Leonardo a Manciano, dove viveva Graziella. Moltissime le persone giunte da Roma, dove viveva invece Marisa, e da Pitigliano e Sorano, dove vivono gli altri fratelli delle due donne. 

Nel frattempo sono arrivati anche i risultati dell'autopsia eseguita sui corpi delle vittime: le sorelle sono morte soffocate dal fango. E dall'acqua. Questo il responso del medico legale di Siena. Sui poveri corpi sono state riscontrate anche varie fratture e tumefazioni. Lo scempio compiuto dalla forza del torrente impazzito.