Lavoro

Fimer, con l'acceleratore verso l'amministrazione straordinaria

Tempi sempre più stretti per donare all'azienda una prospettiva efficace. Avanti con gli ammortizzatori sociali. Chiesto l'intervento del governo

Corsa contro il tempo per portare Fimer all'amministrazione straordinaria, così da favorirne con efficacia il salvataggio: la necessità di serrare i tempi è stata messa a fuoco stamani nel corso di un incontro nello stabilimento di Terranuova Bracciolini fra le organizzazioni sindacali, il consigliere del presidente della Regione Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali Valerio Fabiani e il sindaco Sergio Chienni.

L’azienda specializzata nella produzione di inverter è ora in stato di insolvenza. Considerato però che ci sono gli investitori e c'è una prospettiva di mercato importante, l'azienda non si può permettere ulteriori rallentamenti e rischia un depauperamento di competenze rilevantissime. 

All’incontro di questa mattina si è anche convenuto di dare rapidamente continuità agli ammortizzatori sociali, proprio nella prospettiva di proteggere i lavoratori e quindi anche di preservare il valore aggiunto che essi rappresentano per Fimer. I tempi sono vitali anche per le imprese dell'indotto, altrettanto importante per il territorio.

Sindacati, rsu e istituzioni territoriali presenti hanno condiviso la necessità dell'intervento del governo, chiamato a mettere in campo peso politico e strumenti nazionali per preservare gli asset di un'azienda così strategica per il territorio e per l'Italia.

“Siamo convinti che il governo saprà giocare un ruolo attivo, in ogni caso la Regione c'è e ci sarà, proseguendo l’impegno accanto a lavoratori e sindacati. Nonostante tutto quello che è accaduto ci sono tutte le condizioni per ripartire e a tutti dico: vietato sbagliare” è il commento di Fabiani che era assistito dalle strutture di unità di crisi e di Arti.