Cronaca

Uccide il marito, dall'ospedale al carcere

Trasferita a Sollicciano la donna che ieri sera ha colpito a morte il coniuge con un matterello. Si indaga sulle condizioni di salute dei due coniugi

Ci sono ancora molte zone d'ombra sulle circostanze in cui è maturato il delitto di Enzo Canacci, 62 anni, ucciso dalla moglie Clara Sannini ieri sera, dopo un litigio, nell'abitazione della coppia. La donna ha colpito il coniuge sulla testa più volte con un matterello e poi ha tentato di suicidarsi inghiottendo alcuni farmaci.

Dai primi riscontri è emerso che l'uomo si muoveva e camminava con difficoltà a causa di una grave malattia. Anche le condizioni di salute dell'omicida sono al vaglio degli inquirenti così come la situazione matrimoniale in generale. Clara Sannini non è stata ancora sentita dagli inquirenti. Trasferita dopo la scoperta del delitto al pronto soccorso dell'ospedale la Gruccia, in serata sarà trasferita nel penitenziario di Sollicciano, a Firenze. Gli inquirenti devono ancora interrogarla, un lungo elenco di domande per mettere a fuoco le motivazioni di un'aggressione tanto violenta.

Sconvolta la figlia della coppia, una ragazza di 25 anni: è stata lei, rientrando in casa ieri sera, a trovare il cadavere del padre riverso a terra e la madre seduta in salotto, sotto shock.

Inizialmente l'ora delitto era stata ipotizzata intorno alle 23 ma nuove verifiche hanno portato gli investigatori ad anticiparla alle 21.30.