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Terremoto, scuole chiuse anche oggi nel Chianti

Lo hanno deciso i sindaci per consentire ulteriori controlli sugli edifici. Più di 200 le scosse che si sono susseguite dalla notte di giovedì

La notizia è stata diffusa dalla protezione civile provinciale al termine di un summit convocato per il tardo pomeriggio di ieri. Il provvedimento riguarda in particolare i Comuni di San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Impruneta, Bagno a Ripoli, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Figline, Incisa Valdarno.

Proseguono gli accertamenti anche sui monmenti, i palazzi storici e le chiese di Firenze. L'Opera di Santa Maria del Fiore ha reso noto che le strumentazioni di controllo della cupola del Brunelleschi, non hanno evidenziato "andamenti irregolari rispetto al normale andamento stagionale".

Fra giovedì' sera e ieri sono più di 130 i terremoti registrati nel Chianti. Nella maggior parte dei casi si è trattato di scosse superficiali, ad una profondità compresa fra i 5 e i 7 chilometri, e deboli (al di sotto della magnitudo di 2,5).

Lo sciame è cominciato la sera di giovedì con dieci lievi scosse. Poi la terra ha tremato in modo più consistente alle 1,09 (magnitudo 3,5) di ieri. La scorssa più forte qualche ora dopo, alle 11.36 (magnitudo 4,1).

Per gli esperti è impossibile prevedere per quanto tempo durerà lo sciame sismico.