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Il governo pronto a varare decreto antiterrorismo

L'annuncio del sottosegretario agli Interni Manzione. E sullo studente turco espulso: "Provvedimento preso per prudenza visti i suoi intendimenti"

Secondo quanto riferito dal sottosegretario agli Interni a margine dell'inaugurazione di una mostra sulla Shoah, relativamente al giovane espulso dalla Normale, "si è trattato dell'individuazione di una persona che studiava da noi, e che ha manifestato alcuni intendimenti per il tramite di comunicazione elettronica" ragione per cui "si è resa prudente l'adozione del provvedimento". 

Ma sul tema terrorismo Manzione ha anche annunciato che giovedì il governo potrebbe varare un decreto legge sui cosiddetti foreign fighters. Il testo "prevedrebbe la possibilità di introdurre nel nostro ordinamento sanzioni anche nei confronti dei soggetti che vengono arruolati per andare a combattere all'esterno". 

Secondo il sottosegretario "abbiamo tutti in Europa un problema dei cosiddetti combattenti di ritorno dalle zone di guerra. Noi lo abbiamo in termini meno significativi di altri paesi europei, ma siccome il fenomeno c'è il governo sta seriamente meditando per giovedì se approvare un decreto legge, o eventualmente un ddl, che affronti questa tematica".

Ultimo, ma non meno importante, Manzione si è rivolto all'Europa perché "si metta mano definitivamente a un migliore coordinamento dei servizi di intelligence, e all'adozione della direttiva Pnr sul record dei passeggeri degli aerei, che ci consentirebbe di avere masse di dati che permetterebbero all'intelligence di elaborarli nella maniera dovuta".