"In Italia non esiste realmente un allarme per il reclutamento sul territorio di terroristi islamici". E' una convinzione profonda quella che Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, l'unione delle comunità islamiche presenti sul territorio Italiano, affida a un'intervista rilasciata all'Ansa.
"Dopo l'11 settembre come comunità islamiche - ha spiegato Elzir - abbiamo preferito
prevenire, con la formazione e l'integrazione, che curare.
Riprova ne e' che il reclutamento nei paesi occidentali, ed anche
in Italia, quanto si legge dai giornali, avviene su internet:
questo accade perche' sul territorio, questo estremismo non trova
terreno fertile".
Secondo Elzir, poi, questa recrudescenza del fenomeno jihadista ha un che di ricorrente e non inficerà il processo di integrazione che si è invece messo in moto ovunque in occidente negli ultimi anni. "Prima c'è stato l'11 settembre - ha precisato Elzir - Ora c'e' l'Isis. Ma la differenza e' che adesso i
cittadini conosco meglio le comunita' islamiche e sanno che il
loro unico desiderio e' quello di costruire una convivenza
pacifica".