Il Ministero della salute ha diffuso la circolare che indica quali sono le 10 categorie di cittadini che potranno ricevere, a partire dal 20 Settembre, la terza dose di vaccino anti-Covid. Si tratta di persone che, per motivi di salute, hanno bisogno di una dose addizionale per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. La somministrazione è prevista 28 giorni dopo la seconda dose. Ecco quali sono:
- trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva
- pazienti che hanno subito un trapianto di cellule staminali ematopoietiche
- pazienti in attesa di trapianto di organo
- pazienti sottoposti a terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico (cellule CART)
- pazienti oncologici
- pazienti affetti da immunodeficienze primitive (ad esempio la sindrome di DiGeorge, sintrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile ed altre)
- pazienti affetti da immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (ad esempio terapie corticosteroidee ad alto dosaggio protratte nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici ad alto impatto sul funzionamento del sistema immunitario ed altri)
- pazienti in dialisi e con insufficienza renale cronica grave
- pazienti con pregressa splenectomia
- persone affette da immunodeficienza aqcuisita (Aids).
Per la terza dose potranno essere utilizzati indifferentemente i vaccini a mRna autorizzati, ovvero quello prodotto da Pfizer dai 12 anni in su e quello prodotto da Moderna dai 18 anni in su.
Su altre categorie di persone fragili o a maggiore rischio di infezione, come i sanitari che lavorano nei reparti Covid, è invece prevista una terza dose da somministrare 6 mesi dopo la seconda.