Un sindaco, tre assessori e sei consiglieri comunali. E' un bottino di tutto rispetto quello raccolto dal Partito Democratico della Toscana, che in una sola sera ha registrato dieci nuove iscrizioni, prendendo di fatto in mano la guida del Comune di Massa.
Alla cerimonia di consegna delle tessere al primo cittadino di Massa, Alessandro Volpi, e ai suoi uomini hanno partecipato anche il segretario del partito in Toscana, Dario Parrini, e il responsabile organizzazione eventi Antonio Mazzeo.
Segno che il Pd teneva molto a quest'ultimo reclutamento, arrivato a pochi mesi dall'inizio della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2015.
A convincere il sindaco Volpi, eletto a maggio del 2013 con il 54,18% di voti all'interno di una lista civica alleata con il principale partito del centrosinistra, è stato l'esito di un'altra tornata elettorale: quella della scorsa primavera per le europee, quando il Pd ha preso il 41% su scala nazionale e il 48% a Massa.
"In questo modo sarà più semplice dare alla città di Massa una dimensione meno locale - ha spiegato Volpi - e affrontare con maggio coordinazione le sfide future".
Di doppia soddisfazione ha parlato invece il segretario Pd, Dario Parrini: "Non solo per Massa che a questo punto, con una Giunte monocolore, avrà meno difficoltà nell'attività amministrativa quotidiana, ma anche per il partito che dimostra di essere capace di aprirsi anche a chi viene da esperienze politiche o civiche diverse".