Da giovedì scorso sono iniziate le richieste del farmaco Tocilizumab per trattare pazienti gravi affetti da Covid-19. Come si ricorderà, il produttore Roche aveva nei giorni scorsi dichiarato la propria disponibilità a fornire gratuitamente il farmaco alle Regioni italiane e questa offerta è stata accettata anche dalla Toscana.
Le confezioni richieste in Toscana sono al momento 164 e i casi autorizzati all’impiego sono 61:
- Ospedale San Donato (Arezzo) 7;
- Ospedale San Luca (Lucca) 5;
- Spedali Riuniti Livorno 5;
- AOU Careggi 13;
- Aou Pisa 12;
- Ospedale di Grosseto 2;
- Ospedale di Empoli 10;
- Ospedale delle Scotte di Siena 7.
La procedura definita con il produttore prevede un contatto diretto tra il clinico richiedente e la direzione medica dell'industria per definire le modalità di impiego sulla base dei parametri clinici del singolo paziente.
Si tratta, come noto, di un farmaco che è ad oggi autorizzato per la cura dell’artrite reumatoide e trova impiego in ambito oncologico. I pazienti italiani affetti dal coronavirus Covid-19 trattati in via sperimentale finora hanno mostrato miglioramenti apprezzabili nel funzionamento dei tessuti polmonari anche se ancora non è nota l'effetto del farmaco sul virus in sè.