Sono stati più di 200 gli investigatori del Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online e del Compoartimento polizia postali e delle Comunicazioni di Torino impegnati nell'operazione "50 community" che ha smantellato una rete dipedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico.
L'operazione, coordinata dalla Procura diTorino, ha interessato 15 regioniitaliane. Una cinquantina gli indagati e 3 gli arrestati nel Nord Est. I reati contestati sono detenzione, diffusione ed in alcuni casi, diproduzione di materiale pedopornografico.
Una cinquantina le perquisizioni effettuate. Da quanto emerso, l'indagine è stata messa a segno anche attraverso veri e propri pedinamentivirtuali, ha consentito di dare una identità certa ai nickname utilizzati in rete dai pedofili, portandoli fuori dall'anonimato.