Cronaca

In Toscana 21 morti sul lavoro in 5 mesi

La regione è in fascia di rischio arancione per infortuni fatali, esclusi quelli per Covid e in itinere. Tutti i dati anche provincia per provincia

Il settore delle costruzioni è tra i più colpiti

Sono 21 le morti sul lavoro non Covid e non itinere registrate in Toscana nei primi 5 mesi del 2022, con un'incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale ed il 125% dell’incidenza media nazionale che colloca la Toscana tra le regioni in fascia arancione di rischio secondo la valutazione formulata dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre in elaborazione di dati Inail.

Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (47), ovvero la regione con la più alta popolazione lavorativa in Italia. La Toscana con 21 vittime si colloca al quinto posto dopo Veneto (28), Emilia Romagna (26), Lazio e Piemonte (23). Trasporti e magazzinaggio, costruzioni e manifatturiero i settori più colpiti, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.

L’Osservatorio mestrino elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani descritto dividendo lo Stivale a colori. E se in zona rossa si collocano attualmente Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Calabria, insieme alla Toscana in fascia arancio per incidenza delle morti bianche da Gennaio a Maggio 2022 ci sono Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche e Abruzzo.

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Ed ecco provincia per provincia la mappa delle morti bianche in Toscana tra Gennaio e Maggio 2022 in ordine di incidenza: