Battuta d'arresto significativa nel settore del design, ma complessivamente crescita del +1,8% in un anno: è l'andamento della Toscana delle idee che solo nel 2024 è riuscita a esprimere un aumento di marchi e brevetti depositati. In valore assoluto sono stati 2.617 rispetto ai 2.570 del 2023. Più spinta la crescita dei brevetti, per un incremento del 21,7% da 404 nel 2023 a 492 nel 2024. I dati Uibim (Ufficio italiano brevetti e marchi) sono stati analizzati da Bugnion spa, società di consulenza in Proprietà Intellettuale che è presente in Toscana con la sede di Firenze e l'ufficio di Arezzo.
L'impresa toscana è insomma vivace per innovazione e creatività, con un cono d'ombra che l'anno scorso è però calato sul comparto del design, che ha registrato un calo del -27,9%: 7.356 depositi nel 2024 rispetto ai 10.207 del 2023.
A livello territoriale svetta Pisa, che lo scorso anno ha visto un'impennata del +57% nei brevetti depositati: da 70 a 110. Segno più poi per Arezzo (+28,5%), Grosseto (+25%), Firenze (+14,2%, da 280 a 320).
Non mancano le flessioni, anche consistenti: hanno segnato Massa-Carrara (-100%) e Siena (-66,6%).
Scorporando marchi e brevetti, per i primi la crescita è stata trainata principalmente dalla provincia di Firenze (+6%, da 1.053 a 1.118),a Siena (+19%, da 184 a 219) e Lucca (+26,4%, da 193 a 244), mentre registrano un calo Prato (-20,3%) e Arezzo (-21%).