Un bando finanziato con oltre 20 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo rivolto a 500 enti iscritti all'apposito albo toscano che dovranno elaborare progetti di servizio civile regionale che si stima potranno produrre fino a 3.158 posti da mettere a disposizione di ragazze e ragazzi: l'avviso si apre oggi alle 10 e scadrà alle 14 del 6 Dicembre prossimo.
Il bando è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì e consentirà, attraverso le centinaia di progetti che risulteranno ammessi, di mettere a disposizione dei giovani l'opportunità di vivere l'esperienza del servizio civile regionale presso enti pubblici e privati di tutta la Toscana fra associazioni, comuni, aziende sanitarie, enti del terzo settore ma anche musei, biblioteche e scuole.
“Si tratta - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - di un’iniziativa che esprime nel modo migliore i valori della nostra regione: questa ondata di giovani darà infatti un contributo rilevante in ambiti molto diversi, contribuendo al funzionamento di tantissimi enti nell’interesse dei cittadini”.
Il servizio civile regionale funziona così
Molte e varie le aree di interesse che potranno essere coinvolte nei progetti: dall’educazione e promozione culturale alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, dalla salvaguardia dell’ambiente alla tutela dei diritti sociali, fino ai servizi di assistenza, prevenzione e cura.
I progetti prevedranno molteplici attività, come animazione per minori, sostegno all’inserimento scolastico, collaborazione in attività di restauro, conservazione e fruizione di beni storici e artistici, o, ancora, interventi di accoglienza e assistenza domiciliare.
Beneficiari saranno giovani di età compresa fra i 18 ed i 29 anni, disoccupati, inattivi o studenti.
I progetti, che dovranno avere una durata pari a 12 mesi, potranno essere presentati online, sull’apposita piattaforma informatica predisposta da Regione Toscana per la gestione del servizio civile.
Ai giovani che saranno successivamente selezionati per i progetti finanziati sarà riconosciuto un assegno mensile di 507,30 euro e al termine del progetto verrà rilasciato dai Centri per l'Impiego il libretto formativo del cittadino, nel quale saranno riportate le competenze acquisite durante i mesi di servizio.
"Bella esperienza di cittadinanza attiva"
“Il servizio civile regionale – hanno osservato il presidente Eugenio Giani e l’assessora regionale uscente alle politiche sociali Serena Spinelli – si è sempre mostrata per tutti coloro che vi hanno partecipato un’esperienza molto bella di cittadinanza attiva oltre che un'occasione di formazione civica e sociale. Permette ai giovani di misurare le proprie capacità, e allo stesso tempo di crescere sia nella sfera personale che in quella professionale".
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“La scelta di impiegare risorse europee testimonia la convinzione della giunta che la valorizzazione dell’impegno dei più giovani è un investimento sul futuro, sulla crescita e la coesione della società”, hanno spiegato.
"Il servizio civile - hanno poi sottolineato - è una misura sulla quale la Toscana ha sempre investito. In questi anni sono stati messi a bando oltre 18mila posti, ed i racconti dei giovani che hanno svolto i mesi di servizio hanno sempre sottolineato l’importanza e la preziosità delle esperienze che hanno vissuto”.