Cronaca

Abbonamenti pirata alle pay tv, grandinata di denunce

Smantellato un network illegale utilizzato da mezzo milione di utenti. Fra gli indagati un toscano. Abbonamenti a 10 euro, denunce anche per i clienti

La Guardia di Finanza ha individuato e smantellato una complessa organizzazione che operava in tutta Italia per distribuire illegalmente, tramite un'infrastruttura tecnologica su internet, i segnali criptati delle più note paytv come Sky, Dazn, Netflix. Gli indagati sono 20, fra cui un toscano. Coinvolto nell'inchiesta anche un internet service provider che veniva utilizzato per far funzionare i flussi di trasmissione non autorizzati.

Gli abbonamenti pirata costavano 10 euro al mese e sarebbero almeno 500mila gli utenti italiani che avrebbero approfittato del sistema. Coloro che in particolare hanno guardato le partite di calcio di serie A senza aver pagato regolarmente il canone rischiano condanne fino a 4 mesi di carcere oltre che una maxi-multa.

La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni in Toscana, Emilia Romagna, Campania e Calabria. 

Stando ai riscontri degli inquirenti, il membro della banda che vive in Toscana usava 50 telefoni cellulari per distribuire illegalmente contenuti del palinsesto di Sky agli abbonati-pirata.