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Mille aggressioni l'anno contro i sanitari toscani

Il fenomeno coinvolge dottori, infermieri e operatori sociosanitari. I dati dall'ordine dei medici in occasione della Giornata nazionale sul tema

“In Toscana si sfiorano ormai le 1.000 aggressioni all’anno ai danni degli operatori sanitari e sociosanitari": il dato è impressionante e giunge da Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari.

Il fenomeno, che oltre ai sanitari in realtà vede coinvolto anche il personale amministrativo, conosce un'escalation e le armi per combatterlo secondo Dattolo sono "sensibilizzazione, prevenzione e tempestività della denuncia".

“I dati – dichiara Dattolo - evidenziano come, su una platea di circa 55mila dipendenti complessivi delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, le aggressioni verbali e fisiche rappresentino una percentuale ancora preoccupante. Nel 2021, secondo l’Osservatorio regionale, si registrarono 800 aggressioni. Dalle testimonianze che ci arrivano e da ciò che leggiamo la sensazione è che i casi siano in aumento, arrivando a sfiorare quota mille all’anno”. 

Secondo l'ordine dei medici serve una svolta proprio culturale. Non solo, però: “Ad essa devono essere abbinati percorsi di prevenzione e denuncia puntuale. I canali, a partire dall’Osservatorio, per fortuna esistono. I numeri però ci dicono che dobbiamo continuare a fare fronte comune per invertire un trend che resta inaccettabile”, conclude il presidente dell'ordine.