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Agricoltura, 20.540 aziende perdute in 10 anni

Il dato Istat vede la Toscana impoverita rispetto alla presenza di attività agricola e col maggior calo in Italia di superficie coltivata

Arretra l'agricoltura in Toscana dove negli anni tra il 2010 e il 2020 sono venute meno 20.540 aziende e si è perso il 15,2% della superficie agricola utilizzata (Sau): il dato giunge dall'Istat, cristallizzato nel 7° censimento generale dell'agricoltura i cui primi dati sono stati presentati in questi giorni.

L'estensione della terra coltivata in Toscana si contrae molto di più rispetto alla media nazionale del 2,5%. Il -15,2% di Sau colloca la Toscana in testa tra le regioni italiane, seguita dalla Valle d'Aosta che registra un -11,5% di terre abbandonate in 10 anni dagli agricoltori.

Il dato va di pari passo con la mortalità delle aziende di settore. L'agricoltura toscana nell'arco di tempo preso a riferimento da Istat è passata dalle 72.686 aziende agricole censite nel 2010 alle 52.146 del 2020, con una perdita di 20.540 attività in valore assoluto e un -28,3% in percentuale.

In migliaia di ettari la superficie agricola utilizzata è scesa dai 754 del 2010 ai 640 del 2020, appunto il -15,2%. Lo stesso dato di flessione è stato registrato nello stesso periodo in termini percentuali solo dalla provincia autonoma di Bolzano.

E gli allevamenti? Al primo Dicembre 2020 in Toscana risultavano 10.783 le aziende agricole con capi di bestiame e 12.994 quelle squisitamente zootecniche.