Attualità

L'alfabetizzazione digitale fra i banchi di scuola

Il progetto di polizia e associazione "Riaccendi il Sorriso" arriva negli istituti toscani per formare docenti e dirigenti a tutela degli studenti

L'alfabetizzazione digitale arriva fra i banchi di scuola grazie al progetto formativo rivolto a docenti e dirigenti promosso da polizia di Stato e associazione “Riaccendi il Sorriso”, con il patrocinio di Regione Toscana e in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.

Partenza a Firenze giovedì prossimo, quando il “Progetto di alfabetizzazione digitale degli Istituti scolastici della regione Toscana” - nato dalla collaborazione tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per la Toscana e l’associazione “Riaccendi il Sorriso” - decollerà raggiungendo presidi e insegnanti referenti per il Cyberbullismo delle scuole di ogni ordine.

Dal capoluogo, si passerà poi a toccare tutto il territorio regionale. "L’iniziativa è mirata all’alfabetizzazione digitale e allo sviluppo delle capacità, in capo ai docenti, di gestire situazioni problematiche legate alla sicurezza digitale e al benessere psicofisico degli alunni, oltre che all’acquisizione di competenze pratiche per proteggere le informazioni personali e i dispositivi utilizzati, riconoscere e contrastare comportamenti dannosi online e promuovere un uso consapevole e sicuro della rete tra gli studenti", spiega una nota diffusa dalle varie questure toscane.

I successivi momenti formativi coinvolgeranno le restanti province, per concludersi entro la fine dell’anno: "Il progetto rientra nelle più ampie attività educative e di prevenzione, volte alla diffusione della cultura digitale e a un utilizzo corretto della rete, messe in campo dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per la Toscana, nell’ottica di un approccio integrato e globale, volto a rendere internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendo la diffusione della cultura digitale nel contesto scolastico e, quindi, un uso positivo e consapevole degli strumenti digitali".