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Mano tesa agli allevatori per i vaccini contro la 'Lingua Blu'

E' stata ampliata la platea degli operatori che possono accedere al bando regionale con contributi per le aziende zootecniche. Ecco i dettagli

La misura è riservata agli allevatori di ovini e caprini

Malattia della 'Lingua Blu': è stata ampliata la finestra degli allevatori toscani che potranno partecipare al bando in scadenza il 31 Ottobre prossimo in sostegno di chi ha aderito al piano vaccinale volontario per la Blue Tongue. Il contributo è forfettario: 2 euro per ogni capo vaccinato con un sierotipo, il doppio con due sierotipi e il triplo con tre.

Le aziende beneficiarie sono quelle che allevano ovini o caprini sul territorio toscano. Fino alla delibera adottata a fine Settembre era ammesso al sostegno solo chi aveva provveduto ad eseguire le vaccinazioni dopo il 21 Luglio 2025, ovvero la data di adozione della delibera della giunta regionale che ha approvato il piano vaccinale ed attivato il sostegno. 

Gli allevatori però avevano chiesto di anticipare il termine di decorrenza, visto che diverse aziende avevano provveduto a vaccinare i capi mesi prima.

La Regione ha quindi accolto l’istanza e deciso di anticipare la finestra utile al 6 Settembre 2024, ovvero il giorno successivo alla data in cui il Ministero della salute ha invitato le Regioni a considerare la possibilità di elaborare un piano di vaccinazione per mitigare il rischio di un’epidemia. 

In sostanza, quindi, gli allevatori che hanno vaccinato i loro capi dal 6 Settembre 2024 o lo faranno entro il 31 Ottobre possono adesso, entro la stessa data, presentare domanda per richiedere il contributo forfettario. Come? Attraverso il portale di Artea.