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Toscana baricentro d'Italia fra nubifragi e siccità

Fra sud in crisi idrica e nord travolto dai piogge torrenziali, il territorio regionale rappresenta una cerniera. I dati Anbi sugli eventi meteo

L'Osservatorio Anbi non ha dubbi: la Toscana in Italia fa da baricentro fra un Meridione in crisi idrica con massiccio e crescente bisogno d'acqua e il Nord della penisola che invece è travolto dai nubifragi.

La posizione del territorio regionale toscano rispetto al fabbisogno d'acqua è stata messa a fuoco dall'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni in vista della nuova perturbazione che sta raggiungendo la penisola.

Ebbene, fra le due 'Italie dell'acqua' a far da cerniera c'è proprio la Toscana coi suoi record di pioggia nell'area settentrionale. L'Osservatorio ha registrato nei giorni scorsi accumuli di pioggia oltre i 200 millimetri in varie aree della provincia di Lucca. A Stazzema il record di 900 millimetri di cumulate in 30 soli giorni.

Il riflesso delle precipitazioni è sui corsi d'acqua, con aumenti di portata per il fiume Serchio che ha superato i 280 metri cubi al secondo e per l'Arno che ha registrato un +18% sulla media. Per contro, flussi in calo nell’Ombrone.

Il tutto mentre subito a sud della Toscana il Lazio vede i bacini idrici naturali in crescente disequilibrio con cali di livello ad esempio nel lago di Albano e negli invasi di Nemi, Vico e Bolsena. E invece al confine nordoccidentale, il Liguria, i livelli idrometrici dei corsi d'acqua si sono repentinamente innalzati: il Magra in una notte è cresciuto di un metro e 80 centimetri.