In Toscana il mercato immobiliare residenziale è in fermento, con un aumento delle compravendite che nel primo semestre 2025 ha registrato un aumento del +12,4% che posiziona la regione al settimo posto per valore assoluto e al quinto nel rapporto fra le compravendite e la popolazione maggiorenne residente con 81 contratti stipulati ogni 10mila residenti con più di 18 anni.
L’analisi arriva da Abitare Co., società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata in nuove costruzioni, secondo cui nel ranking delle regioni la Toscana si piazza dopo Valle d’Aosta (118 compravendite ogni 10mila residenti maggiorenni), Piemonte (94), Lombardia (93) ed Emilia-Romagna.
Anche a livello territoriale, sebbene Firenze si confermi il capoluogo con il più alto numero di compravendite nei primi sei mesi dell’anno in cifra assoluta, rispetto agli abitanti la classifica cambia radicalmente: svettano Pisa (99 compravendite ogni 10mila residenti maggiorenni) e Grosseto (97) che si posizionano tra le città più vivaci.
Seguono Livorno (86), Pistoia (77), Firenze (75), Lucca (74), Siena (72), Massa Carrara e Arezzo (70) e Prato (69).
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La performance di Pisa e Grosseto porta per altro la Toscana anche nella rosa delle migliori a livello nazionale. Se per numeri assoluti le grandi città metropolitane guidano la classifica con Roma, Milano e Torino sul podio, rispetto agli abitanti maggiorenni i centri urbani medio-piccoli mostrano un mercato più attivo.
Nei primi sei mesi dell’anno nelle prime 10 posizioni ci sono al primo posto Biella (121 compravendite ogni 10mila residenti maggiorenni), al secondo Ravenna (110) e poi Torino (107), Lodi e Sondrio (105), Mantova (104), Pavia e Milano (103), Piacenza (102) e infine Vercelli e Treviso (100). Ecco quindi le toscane.
In fondo alla classifica si posizionano Pesaro con 20 transazioni ogni 10mila residenti maggiorenni, Reggio Calabria con 42 e Potenza con 44.