La speciale classifica degli agriturismi premia ancora la Toscana. È nella nostra regione, infatti che si registra il maggior numero di strutture dedicate all'accoglienza agrituristica: ben 5.797, di cui 304 aperte nel 2023, al ritmo di quasi una al giorno.
I dati, forniti da un'indagine di Terranostra Toscana, l'associazione degli agriturismi di Coldiretti, si basano sull'ultimo rapporto Istat, relativo appunto al 2023.
"Gli agriturismi sono una consolidata realtà nel panorama turistico regionale -ha spiegato Marco Masala, presidente Terranostra Toscana - sono la naturale e più immediata porta di accesso alla vita rurale e senza filtri delle aree interne, dei borghi, dei paesi e alle esperienza enogastronomiche e alle specialità tradizionali: un agriturismo su due produce una delle 90 produzioni a indicazioni geografiche che la nostra regione vanta".
Con l'aumento degli agriturismi, sono ovviamente aumentati anche i posti letto, quasi 89mila (+1,8%), e le strutture che propongono ristorazione. In generale, queste attività valgono il 20% della produzione agricola a prezzi correnti, ovvero circa 500 milioni di euro.
"I nuovi dati evidenziano una ulteriore crescita in termini qualitativi ma anche quantitativi dell'agriturismo, capace di far segnare sempre nuovi record - ha concluso - la sfida sarà quella di arricchire ulteriormente la varietà dell'offerta come base per una destagionalizzazione della vacanza, allungando i periodi di permanenza oltre il periodo primaverile ed estivo".