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Caminetti, un milione di euro per ammodernarli

La Regione stanzia i fondi: fino a 3mila euro per ogni domanda che arriva da 14 comuni in procedura d'infrazione per la qualità dell'aria: ecco quali

Per i comuni interessati dalla procedura d'infrazione europea sulla qualità dell'aria, la Regione Toscana stanzia fondi attraverso un bando al fine di sostenere la sostituzione e trasformazione dei caminetti obsoleti alimentati a biomasse, responsabili del 72% delle emissioni di Pm10.

"Investire in qualità dell’aria significa migliorare la qualità stessa dell’ambiente in cui viviamo e tutelare la salute delle nostre comunità - ha detto Monia Monni, assessora regionale all’Ambiente - continuiamo questo impegno con i bandi rivolti alle famiglie per sostituire caminetti e stufe inquinanti con impianti più puliti ed efficienti, consapevoli che il processo di conversione ecologica deve sempre essere equo per non lasciare indietro nessuno".

La Regione ha così messo a disposizione un milione di euro destinato ai cittadini di 14 Comuni lucchesi e pistoiesi in procedura di infrazione per il Pm10, ovvero Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano. Il contributo può arrivare fino a 3mila euro, con incrementi fino al 50% per chi ha un reddito più basso.

È anche previsto un sistema di voucher che consente di affidare direttamente il contributo all’impresa che realizza i lavori, così da evitare anticipi di spesa da parte dei cittadini. Una misura pensata per ridurre gli ostacoli burocratici e rendere il bando davvero accessibile a tutti.