Toscani sotto l’assedio dell’influenza e, più in generale, delle infezioni respiratorie acute che costringono a letto oltre 61.500 fra adulti e bambini. Per loro si profila un Capodanno termometro alla mano, come emerge dal più recente bollettino RespiVirNet,quello appena rilasciato dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 15 al 21 Dicembre.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 12,4 a 17,1 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 950.435 cittadini, per un totale di circa 5.850.424 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
Inferiore il dato relativo alla Toscana, dove l'incidenza nel periodo preso in esame è di 16,81 per 1.000 assistiti (era 9,94 nel bollettino precedente), il che genera una proiezione di oltre 61.500 toscani contagiati nella settimana monitorata.
Alla luce di questi dati, l'Iss colloca la Toscana in fascia di intensità di circolazione arancione. In Italia la circolazione più intensa è attualmente al livello bordeaux, la più elevata, ed è stata registrata in Campania, Marche, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano.
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Il rapporto della rete di sorveglianza RespiVirNet ricava l'incidenza regionale toscana di 16,81 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 707 casi di infezioni respiratorie acute segnalati da 29 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 42.052 assistiti.
L'incidenza maggiore (54,10 per 1.000 abitanti) è rilevata tra i bimbi più piccoli, ovvero in fascia d'età tra 0 e 4 anni. E' invece di 23,85 per 1.000 abitanti tra i ragazzi che hanno fra 15 e 24 anni. A seguire, un'incidenza di 22,48 è stata registrata tra i pazienti in fascia d'età 5-14, mentre fra i 25 e i 44 anni è stata di 16,40.
Livelli di contagio più bassi, infine, per i toscani che hanno fra 45 e 64 anni (12,70 per 1.000 abitanti) e per gli over65 (6,57).