Attualità

Carceri toscane tra muffa e spazi inagibili

Alle ispezioni alcuni penitenziari sono stati promossi, ma la gran parte ha invece rivelato criticità sia igieniche che strutturali. La mappa

Bene Gorgona, benino Livorno e Porto Azzurro, male Firenze, Prato, Lucca e non solo fra muffe, poca igiene e aree inagibili: è sconfortante il quadro sullo stato delle carceri toscane reso noto dall'Associazione Luca Coscioni che ha diffuso gli esiti delle relazioni redatte dalle Asl circa le visite effettuate negli istituti penitenziari italiani.

"Le Aziende sanitarie locali della Toscana, in particolare l’Asl Toscana Centro e la Usl Toscana Nord-Ovest, hanno trasmesso i riscontri relativi alle condizioni igienico-sanitarie e strutturali delle strutture penitenziarie presenti sul territorio regionale. Le valutazioni si riferiscono alle ispezioni effettuate nel biennio 2023–2024 e mettono in evidenza criticità di varia entità nei diversi istituti", spiega l'Associazione Coscioni.

Nella Asl Centro, che ha competenza su 6 strutture, la situazione è in chiaroscuro con ombre evidenti specialmente su Firenze e Prato. Ecco quanto riassunto dall'associazione punto per punto.

Sei gli istituti di pena afferenti alla Usl Toscana Nord-Ovest. Ecco nella comunicazione dell'Associazione Coscioni cosa è emerso dalle relazioni: