Sovraffollamento fino a punte del 173%, con componente di tossicodipendenti del 36,5%: sono i numeri delle carceri toscane, istituti di pena che accolgono presenze ben oltre i limiti previsti per ciascuna casa circondariale. Ad esporli, ieri, è stato il garante regionale dei detenuti Giuseppe Fanfani dinanzi alla commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana.
L'occasione è stata la presentazione delle attività 2024 del garante stesso, cristallizzata in una relazione di 350 pagine.
Al 31 Dicembre 2024, nelle 16 carceri toscane per adulti, nelle due per minorenni e nelle due residenze per misure di sicurezza erano complessivamente presenti 3.209 detenuti di cui 1.487 stranieri. Ad essi si aggiungono 8.118 persone in esecuzione esterna.
Il tasso di tossicodipendenza fra quanti sono detenuti nei penitenziari tocca, come anticipato, il 36,5%.
Il sovraffollamento rispetto alla capienza regolamentare raggiunge picchi estremi. La punta massima del 173% è registrata a Grosseto. Seguono Massa (137%), Pisa (133%), Siena (131%), Lucca (127%), San Gimignano (126%) e a Firenze il Gozzini (112%).