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Caro bollette, in Toscana 27.000 lavoratori a rischio

Per protestare contro i rincari negozi e pubblici esercizi toscani si preparano a spegnere le luci in contemporanea col resto d'Italia

Col caro bollette in Toscana rischiano la chiusura entro sei mesi almeno 11.000 imprese del terziario, per un totale di oltre 27.000 occupati che resterebbero senza lavoro: è la stima avanzata da Confcommercio Toscana alla luce dei rincari esorbitanti che si stanno abbattendo sulle imprese.

E allora ecco che il commercio toscano per protesta spegne le luci. Avviene domani 31 Agosto a mezzogiorno: per un quarto d'ora e in contemporanea col resto d'Italia negozi e pubblici esercizi di tutta la regione rimarranno al buio nelle proprie attività per denunciare l’insostenibilità degli aumenti dei costi energetici.

A coordinare sul territorio l’iniziativa di protesta - lanciata a livello nazionale da Confcommercio in collaborazione con Federdistribuzione, Ancd-Conad e Ancc-Coop - è Confcommercio Toscana. L'iniziativa è fissata a mezzogiorno perché, spiegano il direttore dell'associazione Franco Marinoni e il presidente Aldo Cursano, a quell'ora si tiene a Roma un'iniziativa nazionale.